AGNONE – Non si arrestano i furti perpetrati fin dalla scorsa primavera ai danni dei cittadini altomolisani e altosangrini. Ricordiamo che all’inizio dello scorso marzo furono messi a segno più colpi nella stessa notte, e da allora, nonostante le indagini serrate portate avanti dai carabinieri della compagnia locale, i cittadini hanno continuato a non dormire più sonni tranquilli.
L’ennesimo episodio si è verificato la scorsa notte, quando due giovani del posto, un 23enne e un 29enne, sono stati fermati dai militari dell’arma nella tarda serata, e condotti in caserma. I due sono stati arrestati con l’accusa di furto in una abitazione in contrada San Quirico, a pochi chilometri dal centro urbano di Agnone. L’episodio si sarebbe verificato nel tardo pomeriggio, quando i due, dopo aver “ripulito” un’ abitazione, si sarebbero dati alla fuga a bordo di un’ autovettura.
Accortosi dell’accaduto, il proprietario della casa, un anziano pensionato, avrebbe allertato immediatamente i Carabinieri, facendo scattare presto numerosi posti di blocco. I due sono stati “beccati” poco dopo, con la refurtiva, tra cui è stato rinvenuto anche un fucile da caccia. Dopo il rito di riconoscimento nella caserma della Compagnia altomolisana, in tarda notte, sono stati condotti nel carcere di Isernia dove restano in attesa di giudizio.
L’accusa è di furto in concorso e porto abusivo di armi, a difenderli sarà l’avvocato Lorenzo Marcovecchio, del foro di Isernia.
Adele Moauro