PESCASSEROLI. – L’Ente Parco ha avviato, nei giorni scorsi – con la collaborazione del Professor Luigi Piccioni dell’Università della Calabria e del Dottor Gianni Venditti dell’Archivio Segreto Vaticano – una importante operazione di recupero e di valorizzazione del proprio archivio storico (1910-1969). Si tratta probabilmente della prima operazione di questo genere in Italia.
Questo archivio, rimasto trascurato per tanto, troppo tempo, conserva la quasi totalità della documentazione amministrativa dell’Ente a partire dal momento della sua fondazione, come istituzione privata, nel settembre 1922 e diversi documenti del periodo di gestazione della riserva naturale, proposta per la prima volta nel 1907 dal Professor Alessandro Chigi, eminente studioso e presidente della Associazione “Pro Montibus et Sylvis.
L’archivio del Parco, soprattutto quello storico – tiene a sottolineare il Presidente Giuseppe Rossi – non è solo importante per la storia dell’Ente, ma è anche di eccezionale rilevanza per la storia dell’Alta Val di Sangro e delle aree contigue delle tre regioni e per la storia della protezione della natura in Italia.
Il parco abruzzese, infatti, non è stato solo – insieme al Gran Paradiso – la prima riserva naturale italiana ma è stato anche – a partire dai primi anni ‘50 – luogo di conflitti e di sperimentazioni cruciali per le politiche di protezione della natura in Italia e per lo sviluppo dell’associazionismo ambientalista nazionale. Ampia testimonianza di queste dialettiche culturali e politiche è conservata anche nella ricchissima collezione di ritagli di stampa, già ordinata e digitalizzata, con migliaia di pezzi dai primi anni ‘20.
Il progetto prevede, nell’immediato, il riordino e l’inventariazione del materiale documentario e la predisposizione dell’accesso agli studiosi, mentre nel medio e lungo periodo – compatibilmente con le linee di finanziamento e le partnership che si potranno attivare – sono previsti il coordinamento col fondo documentario del fondatore Erminio Sipari, conservato nel palazzo di famiglia di Pescasseroli.
Inoltre, è prevista la realizzazione di un portale appositamente dedicato, analogo a quello della sezione storica del National Park Service statunitense e la realizzazione di un Centro di Visita tematico in uno dei paesi del Parco, probabilmente a Barrea, se si concretizza l’idea di un centro dedicato ai parchi italiani.