AGNONE – E’ dallo scorso giugno che la Compagnia dei Carabinieri di Agnone si è trasferita nella nuova caserma, sita in contrada Castelnuovo n.72, zona Civitelle. Finalmente, c’è stata la cerimonia ufficiale di inaugurazione.
Tantissimi gli ospiti e le autorità che hanno assistito all’evento. Autorità scolastiche, religiose, politiche, rappresentanze di Bagnoli del Trigno, Castel del Giudice, Pietrabbondante, S.Pietro Avellana. Svettavano anche gli stendardi della Protezione Civile di Agnone, dell’Associazione nazionale Combattenti e Reduci, dell’Associazione Nazionale Alpini Sezione Molise. Presenti, ovviamente, il Comandante Interregionale Carabinieri Ogaden, generale Maurizio Scoppa, il Comandante della Legione Carabinieri-Molise, generale Rastelli, e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Isernia, colonnello Renzetti.
La cerimonia, tenutasi nel piazzale della caserma, si è aperta con gli interventi delle autorità. E’stato il colonnello Renzetti a prendere per primo la parola, nel fare gli onori ai militari di Agnone, ricordando che essi sono presenti sul territorio fin dal 30 luglio 1888, e che sono stati elevati da Tenenza al rango di Compagnia esattamente un secolo dopo. Ha insistito sull’importanza di avere questa struttura, nuova, dignitosa, adeguata alle moderne esigenze, seguita e realizzata dal Provveditorato alle Opere Pubbliche di Molise e Campania: “Perché la caserma è la casa stessa del Carabiniere, il luogo dove esercita la sua funzione al servizio della cittadinanza.”
Sugli stessi elementi ha messo l’accento il Comandante Ogaden, che in più ha sottolineato quanto il nuovo edificio alleggerisca il bilancio dello stato da oneri, talora, anche molto consistenti.
S.E. Mons. Scotti, vescovo della diocesi triventina, ha portato come esempio quello della Virgo Fidelis, per ricordare quanto sia importante la fedeltà, non solo quella religiosa: “La fedeltà allo Stato è fondamentale, perché consiste nell’aiutare chi è in difficoltà, scopo primario della vita del carabiniere. Il nostro territorio, in questo momento, è afflitto da moltissimi problemi di ordine sociale, in primis quello sanitario, che lo affliggono fortemente. Ma mi compiaccio perché questa giornata, questo evento, rappresentano un barlume positivo di speranza.”
La cerimonia si è conclusa con la visita degli ospiti all’interno dei locali della nuova caserma e il buffet offerto dall’ Istituto Alberghiero dell’I.S.I.S.S. di Agnone, che ha mandato una delegazione di studenti a presenziare alla cerimonia.
Adele Moauro