AGNONE – Lo scorso 26 giugno è stata inaugurata “Dopo di noi”, la Residenza protetta per diversamente abili situata in zona Secolare, poco distante dal paese.
Il Presidente della cooperativa che la gestisce, Domenico Calleo, ha dichiarato che l’apertura del centro sarebbe stata effettiva entro la fine di ottobre, a causa di una serie di ritardi. Ritardi dovuti alle ditte che non hanno consegnato in tempo i lavori, ai problemi di accatastamento (l’edificio era inizialmente una scuola), alla lunga burocrazia.
Certo è che, sempre secondo le parole di Calleo, la Residenza diverrà effettiva nel più breve tempo possibile, in quanto fondamentale struttura di recupero e potenziamento delle capacità dei ragazzi ospitati. Ma le rassicurazioni del Presidente della Confcooperative Molise non sono bastate.
Infatti il Gruppo Consiliare di opposizione Nuovo Sogno Agnonese annuncia che sabato 30 ottobre organizzerà un sit-in di protesta davanti alla Residenza, “contro la politica dei tagli indiscriminati portati avanti dal governo nazionale e da quello regionale”.
Il centro, inaugurato e non ancora funzionante, secondo gli esponenti del Gruppo, sarebbe l’emblema evidente di “un modo di fare politica che ha negato il futuro all’Altomolise e che ci sta condannando all’estinzione”.
Tra le motivazioni della protesta, in effetti, c’è anche il fatto che il giorno dell’inaugurazione il Presidente Iorio promise che il Punto nascite dell’Ospedale Caracciolo non sarebbe stato soppresso. Visti gli accadimenti degli ultimi giorni, il gruppo consiliare ha ritenuto opportuno prendere delle iniziative forti.
Adele Moauro