AGNONE – “Non possiamo perdere tempo dietro a tutte le polemiche. Piuttosto, cerchiamo il più possibile di investirlo nell’impegno per il paese, viste le difficoltà che stiamo attraversando in questo momento. Le polemiche rallentano e non aiutano.”
Così il sindaco Gelsomino De Vita replica alla domanda sul perché della poca importanza data alle accuse che gli vengono continuamente mosse da tanti lati.
“ L’Amministrazione comunale si sta dando da fare ogni giorno, per andare incontro alla situazione certamente non facile che Agnone sta attraversando. Il 21 ottobre c’è stata una riunione dei sindaci appartenenti ai paesi della Comunità Montana, per affrontare tre argomenti primari: la questione dell’ospedale, quella della soppressione della linea ferroviaria Carpinone-Castel di Sangro-Sulmona, e la situazione della stessa Comunità Montana. Stiamo prendendo delle iniziative in merito, e abbiamo chiesto un incontro con Iorio e Percopo, che dovrà avvenire il più presto possibile. Quello che ci interessa è chiarire la modalità con cui si sta portando avanti il processo di razionalizzazione sanitaria, perchè vogliamo trovare quella che ci garantisca di mantenere il maggior numero di servizi possibile. E per quanto riguarda la chiarezza sul Punto Nascite, ci tengo a precisare che è nostro interesse salvarlo, e faremo pressione per ottenere la deroga.
Lunedì, infatti, c’è stata un’altra riunione dei sindaci, alla presenza dell’Assessore Muccilli, relativamente alla soppressione della Comunità Montana. E’ prevista l’Unione dei Comuni Montani, in cui rientrano quei paesi di cui almeno il 70% si trova al di sopra dei 600m di altitudine. L’Unione è importante riguardo al risparmio per i servizi in comune, per esempio la Polizia municipale, la gestione dei depuratori e quella dei beni silvo-pastorali, l’assistenza socio-sanitaria, che verrebbe allargata ad un numero maggiore di comuni.
“Rimane un’unica difficoltà, concludeo De Vita che è quella del passaggio da Comunità Montana a Unione. Si prevede la liquidazione totale della Comunità Montana, ma con la garanzia della reintegrazione di tutto il personale presso l’Unione o presso altri Enti.” Insomma, secondo le affermazioni del sindaco, l’Amministrazione comunale si starebbe dando da fare nel migliore dei modi per garantire che il territorio non resti emarginato ma goda di quanti più servizi possibile. Questa la conclusione del primo cittadino: “A tutti quelli che mi chiedono con insistenza di dimettermi, voglio dire questo: se le mie dimissioni dovessero servire a salvare anche un solo posto di lavoro in questo paese, sarei il primo a prenderle in considerazione”.
Adele Moauro