AGNONE – Buone notizie per l’anno nuovo dal fronte dei trasporti. Circa un mese fa polemiche avevano infiammato l’opinione pubblica relativamente alla soppressione di alcune linee di autobus per il collegamento diretto con la capitale. Ora pare che la questione vada risolvendosi per il meglio.
Il sindaco Gelsomino De Vita ha parlato con degli esperti del settore e ha chiesto di incontrare i funzionari della Regione e l’assessore Velardi, per discutere sulle corse di tipo regionale e interregionale. La rettifica riguarda alcuni collegamenti in particolare, come la diretta Agnone-Roma della domenica e dei festivi. Inoltre, il sindaco vuole che negli stessi ci sia almeno una corsa per Isernia, la quale dia la possibilità di prendere la coincidenza per Roma e Napoli.
In più c’è una richiesta di modifica alla corsa di ritorno Venafro-Agnone, che sostando ad Isernia porta un aggravo di circa 20 minuti; eliminando il passaggio per il capoluogo provinciale, in favore di una fermata a Santo Spirito, questo tempo si verrebbe a recuperare, con vantaggio dei viaggiatori. Stessa cosa per la corsa dei lavoratori, ovvero quella delle 20:20, che dovrebbe fermare anch’essa a Santo Spirito.
In più c’è il ripristino della corsa n.8, quella che parte da Isernia alle 10:30, servendo i passeggeri che arrivano da Roma e Napoli, e che fa scalo a Staffoli per poi giungere a Poggio Sannita, da dove dovrebbe ripartire alle 11:55 per tornare al capoluogo. Si domanda anche il prolungamento fino a Isernia della corsa n.27, che parte da Agnone alle 18:10 per raggiungere Pietrabbondante.
In ultimo, si cerca di andare incontro anche alle esigenze degli studenti dell’IPSAR, col tentativo di mantenere la corsa mattutina che, partendo daTrivento, dovrebbe arrivare in Agnone, invece di fermarsi al bivio di Bagnoli; essendo prevista dal D.lgs.422 del ’97, se ne pretende il mantenimento. “Sto raccogliendo in maniera molto precisa le informazione da operatori ed esperti, in modo da agevolare i collegamenti verso tutte le principali direzioni”, è la dichiarazione di De Vita.
Adele Moauro