AGNONE – Il Gruppo Consiliare ‘Nuovo Sogno Agnonese’ ha depositato, presso il protocollo del Comune di Agnone, una mozione che impegna l’Amministrazione comunale ad intraprendere una serie di azioni e provvedimenti, al fine di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti attraverso anche l’introduzione graduale del sistema ‘porta a porta’.
Fra i numerosissimi punti della mozione, ad esempio, vi è l’installazione di appositi contenitori per ‘batterie e pile esaurite’ all’interno delle attività che commercializzano il prodotto, o di appositi contenitori per i ‘farmaci scaduti’ all’interno delle farmacie; luoghi che farebbero da centri di stoccaggio preliminare al successivo trasferimento presso una ‘piattaforma ecologica di trasferimento sovra comunale’ (da istituire anch’essa, ovviamente).
Si punta molto anche sull’attivazione di una vasta ‘campagna informativa’, che usufruisca di tutti i mezzi di comunicazione ritenuti efficaci, dal manifesto alla televisione, dal coinvolgimento delle scuole a quello di grandi strutture commerciali, all’informazione famiglia per famiglia. Così si esprime l’esponente Cacciavillani: “Agnone si colloca agli ultimi posti nelle classifiche dei comuni virtuosi italiani con una percentuale di raccolta differenziata di poco superiore al 3%.
Un risultato così scadente comporta elevatissimi costi di smaltimento in discarica dei rifiuti, oltre al considerevole danno ambientale. La Mozione, invece, prevede un aumento sensibile di raccolta differenziata, in linea con gli obiettivi di legge, insieme a una forte riduzione dei costi di smaltimento in discarica, oltre che all’ottenimento di un considerevole beneficio economico attraverso la vendita del materiale differenziato raccolto tramite i consorzi di filiera per il riciclaggio (CONAI).
Inoltre, la mozione si inserisce nel contesto di attuazione del ‘Progetto di ecoefficienza – Agnone Comune Virtuoso’, presentato, oltre un anno fa, sempre dal gruppo ‘Nuovo Sogno Agnonese’, con l’obiettivo di ridurre i costi e di migliorare la qualità della spesa della ‘macchina comunale’ nei settori dell’energia, dei rifiuti e delle risorse idriche, consentendo di liberare, dalle voci di Bilancio, risorse per oltre 500.000 euro annui, da destinare allo sviluppo e alla creazione di nuova occupazione” Alla Mozione sono allegate 610 firme, raccolte nell’ambito di una petizione popolare ‘pro raccolta porta a porta’ promossa dal gruppo di minoranza nei mesi precedenti. La mozione sarà discussa e votata al prossimo consiglio comunale.
Adele Moauro