AGNONE – Si è svolta nell’Aula magna del Liceo Scientifico “Giovanni Paolo I”, la presentazione del libro Giovani per la sobrietà, a cura della classi V, sez.A, degli anni scolastici 2008/2009 e 2009/2010, guidati dal prof. Francesco Mazziotta.
Edito nel maggio scorso, solo adesso il volume è stato ufficialmente presentato al pubblico di Agnone, con un esordio in grande stile, che ha visto, tra gli invitati, il Vescovo della diocesi di Trivento, mons. Domenico Scotti, e Francesco Gesualdi, coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, sorto a Vecchiano (PIsa), nonché, in quanto suo ex allievo, erede spirituale degli insegnamenti di don Lorenzo Milani, il fondatore della comunità di Nomadelfia, a cui il prof. Mazziotta ha fatto più volte visita.
Tantissimi gli altri presenti, tra cui i docenti, gli studenti, desiderosi di far conoscere il frutto del loro impegno perseverante, e i genitori.
Dopo gli interventi introduttivi del prof. Mazziotta e del Dirigente scolastico T. Camperchioli, volti soprattutto a ringraziare tutti i ragazzi che hanno dato il loro preziosissimo contributo, scoprendo nella scuola un momento di dialogo e di confronto produttivi, il libro, incentrato sul tema della sobrietà come valore etico quotidiano, che faccia da guida alla società di domani, è stato fortemente esaltato proprio da Gesualdi, che grazie a quelle pagine ha ripercorso col ricordo il giorno in cui incontrò gli studenti del Liceo di Agnone, per esortarli a uno stile di vita rispettoso dell’uomo e dell’ambiente.
Il libro, in effetti, contiene proprio il resoconto di quella giornata, in uno stile molto discorsivo e semplice. Gesualdi ha avuto parole dure contro tutte le grandi multinazionali aziendali, che sfruttano il lavoro minorile a condizioni inaccettabili, che badano alla quantità e non alla qualità, che propongono come unico valore l’immagine, che si arricchiscono oltremisura sulle spalle dei più poveri, facendo leva sull’ignoranza dei consumatori e facendo pressione sul mondo politico.
Il cambiamento è possibile solo con l’informazione, la consapevolezza, la responsabilità, che possono condurre ad uno stile di vita più semplice, in favore di una società equa e solidale. Dunque, la sobrietà come scelta di vita per tutti.
Adele Moauro