AGNONE – “Il Molise sta morendo….E’ sotto gli occhi di tutti come Agnone e in generale l’Altomolise, esista un vistoso e continuo spopolamento demografico, con un territorio in condizioni sempre più precarie per l’abbandono dell’agricoltura di montagna, per lo scarso sviluppo turistico, nonostante le bellezze naturali e storiche con siti che ci invidierebbero tutti, per la carenza dei servizi anche elementari, mancato sviluppo territoriale, conseguenze e al tempo stesso causa di una massiccia emigrazione di giovani e spesso dei genitori che li seguono.” Così si esprimeva poco tempo fa Giovanni Muccio, Presidente Regionale del Guerriero Sannita, annunciando di voler passare subito ai fatti concreti.
“Lo faccio per voi giovani, non per politica, perché non ne ho bisogno.” Così esordisce adesso, in Agnone, venuto a distribuire volantini rivolti alla cittadinanza, per chiedere di non lamentarsi, di non rattristarsi, di non sopportare, di non rendersi forzatamente insensibili, ma piuttosto di agire, di cercare concretamente una svolta. Preparare i cittadini al sit-in che ci sarà mercoledì mattina sotto il Municipio di Agnone, come azione concreta per il risveglio delle coscienze dal torpore del silenzio.
“L’Altomolise è in una fase assolutamente critica e non più procrastinabile. L’artigianato, che era la sua attività distintiva, sta’arrivando al capolinea. Il Guerriero Sannita è avvilito dalle scelte politiche: il Molise, nei fatti, conta circa 290.000 abitanti, perché tutti gli altri hanno la residenza ma abitano fuori regione! I ‘giovani cervelli’ se ne vanno, emigrano e vanno ad arricchire le altre regioni d’Italia, che sono ben contente di accettare le nostre menti eccellenti!
E’ ora di dire basta, di riprenderci il nostro territorio e la nostra gioventù, che fa fatica a correre dietro ad un futuro che gli si sfalda davanti! Il Molise ha la ricchezza dell’acqua? Si doveva investire sulle centrali idroelettriche. E il vento? Potevamo gestircelo noi il nostro vento, e, con il ricavato, dare a questa piccola comunità una rendita con cui vivere. Vogliamo tralasciare il mancato sviluppo turistico? Le nostre bellissime zone non vanno deturpate ma valorizzate, il nostro paesaggio e le nostre ricchezze storico-artistiche fanno invidia e non sono seconde a quelle di nessuno!
Il Guerriero Sannita chiede alla politica questo: che cosa è stato portato finora alla BIT di Milano? La risposta va data ai giovani, non a me.”
Adele Moauro