AGNONE – “Cogito ergo sum”. Penso, dunque esisto. E’la massima che un consistente gruppo di giovani agnonesi ha voluto usare come slogan per un incontro, il primo di una lunga serie, che ha avuto come scopo quello di confrontarsi su tematiche di attualità. L’input è venuto dal consigliere Maurizio Cacciavillani, che ha invitato degli studenti ‘impegnati’ a confrontarsi su quelli che sono i problemi del momento e del territorio.
Nella sala del convento dei Padri Filippini si è così discusso su temi sociali, di forte attualità, come l’università, lo sviluppo, il lavoro, lo spopolamento, i trasporti. “Io ho soltanto proposto un momento di riflessione – afferma Cacciavillani – il resto è stato fatto tutto dai ragazzi. Ci sono molti di loro che studiano fuori, avendo così modo conoscere e vivere realtà diverse dalla nostra.
E loro non vedono il paese solo come un luogo di vacanza, dove tornare alle feste, ma vogliono viverlo in tutte le sue sfaccettature, comprese le problematiche”. Un modo per cercare di mettere davanti gli occhi di tutti l’impegno della gioventù che non vive in una campana d’oro ma in una realtà che spesso è anche difficile e va affrontata in tutta la sua complessità.
“Speriamo di ripetere presto l’evento, che è stato assolutamente positivo e costruttivo, all’insegna del confronto, del dialogo e del rispetto delle opinioni. Lo slogan dice tutto: vogliamo far vedere che ci siamo e che ci impegniamo per il nostro territorio”, è la dichiarazione dei partecipanti.
Adele Moauro