AGNONE – Hanno avuto un gran bel da fare nelle ultime ore i carabinieri della giurisdizione di Agnone, che, durante i controlli ambientali nell’Altomolise, hanno individuato tre romeni, compresi tra i 20 e i 30 anni, che effettuavano la raccolta di materiali metallici e rottami ferrosi in genere, senza alcuna autorizzazione preventiva.
Attività, questa, che invece la richiede assolutamente, in quanto rientra nella disciplina del Codice dell’Ambiente emanato con Decreto Legislativo n.152 del 2006. I tre giovani, domiciliati in un non lontano centro costiero abruzzese, sono dunque stati bloccati, controllati e denunciati da una Stazione dipendente della Compagnia di Agnone, per raccolta e smaltimento di rifiuti metallici senza autorizzazione dell’autorità competente.
In un altro centro altomolisano, la denuncia è scattata invece per due responsabili di un’impresa edile altosangrina, che utilizzavano un’area di circa 4000 mq per accumulo di materiali provenienti da demolizioni edili, anche loro senza alcun permesso preventivo.
Una siffatta discarica non autorizzata, anch’essa in violazione di norma del Codice dell’Ambiente, ha fatto subito scattare la denuncia dei due all’Autorità Giudiziaria di Isernia. L’area è stata sottoposta a sequestro dal Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma di Campobasso, insieme ai militari di un’altra Stazione della Compagnia di Agnone.
Adele Moauro