ISERNIA – «Faremo ’decollare’la Provincia di Isernia grazie ai nostri tartufi, alle specialità enogastronomiche, alle bellezze naturali, alla nostra storia e cultura, e ovviamente con l’aeroporto». Così, con l’arma dell’ironia, il presidente della Provincia, Luigi Mazzuto, ha presentato il progetto di realizzazione dell’aeroporto del Molise.
Un’opera di straordinaria importanza dal punto di vista del possibile sviluppo turistico ed economico per l’intero territorio molisano, che vede come partner la Provincia di Isernia, la Camera di Commercio, l’Agenzia Sfide e la società Avioproject. Il lancio del progetto che vuole letteralmente mettere le ali alla provincia pentra è previsto per giovedì prossimo, il 21 gennaio, presso l’aeroporto dell’Urbe in Roma, nell’ambito di Gate XXI, l’esposizione internazionale dedicata al mondo dell’aeronautica.
Sarà proprio quello il contesto ideale per discutere sull’idea progettuale della Avioproject di realizzare un aeroporto sulla piana diCantalupo nel Sannio. L’opera infrastrutturale, di evidente interesse pubblico, sarà realizzata su un’area di ottanta ettari sul territorio dei comuni di Cantalupo (IS) e San Massimo (CB). «Uno scalo aeroportuale, – ha dichiarato in conferenza stampa Ottavio Balduzzi, della ditta Avioproject – che andrà a colmare una carenza strutturale della regione Molise. L’Enac ha già studiato nel dettaglio il nostro progetto e ha dato parere favorevole.
Si tratterebbe infatti del primo aeroporto in Molise, che andrebbe ad acquisire un ruolo strategico anche per gli scali di Napoli e di tutto il Centro Sud. Senza dimenticare le evidenti ricadute dal punto di vista del turismo, del servizio alle strutture sanitarie presenti in regione e dell’eventuale utilizzo dello scalo in caso di calamità naturali per l’arrivo dei soccorsi». «L’aeroporto del Molise potrebbe diventare una ’porta’ per i cieli dell’Est Europa, – ha commentato con soddisfazione il presidente Mazzuto, che ha sposato senza esitazione il progetto – ma anche per il Nord Africa. Non è utopia, ma un progetto realistico nel quale abbiamo deciso di scommettere e per il quale contiamo di avere l’aiuto della Regione Molise».
L’aeroporto sarà gestito da una società pubblica, nella quale i comuni di Cantalupo e San Massimo dovranno entrare, «perché è giusto che chi in qualche modo ’subisce’ l’opera, debba poi avere un ristoro anche di tipo economico», ha precisato Balduzzi della Avioproject. Entusiasta del progetto anche l’assessore al Turismo della Provincia, Florindo Di Lucente, e il presidente della Camera di Commercio, Luigi Brasiello. Proprio quest’ultimo ha insistito sull’importanza delle infrastrutture per il settore del commercio e della produzione in generale, m auspicando che oltre alla realizzazione dell’aeroporto, «che potrebbe attrarre imprenditori dall’estero», si proceda con l’autostrada del Molise e con il potenziamento delle altre vie di comunicazione. Intanto giovedì, nel Gate XXI, il progetto potrebbe davvero prendere il volo.