RIVISONDOLI – La piana di Piè Lucente, dove il 5 gennaio alle 18 si svolgerà la 59sima edizione del presepe vivente di Rivisondoli, è tornata ad animarsi in vista dell’importante appuntamento organizzato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Geppy Produzione Spettacoli.
In questi giorni, infatti, fervono i preparativi,le prove e gli allestimenti scenici con grande intensità al fine di curare ogni singolo dettaglio di quello che è ormai un evento atteso con ansia da migliaia di spettatori.
La giornata comincerà con la cerimonia di vestizione della Madonna che si svolgerà nella chiesa di San Nicola di Bari alle 11 per continuare poi nel pomeriggio alle 18 nella piana di Piè Lucente.
La rappresentazione si aprirà con la rievocazione del presepe di Greggio da parte di San Francesco tre anni prima della sua morte per proseguire poi con la scena dell’Annunciazione, il viaggio e l’arrivo a casa di Elisabetta, l’apparizione dell’angelo Gabriele a Giuseppe, il censimento con l’uscita dei cavalli, il viaggio di Maria alla ricerca di un rifugio dove poter partorire, l’annuncio dell’angelo ad un gruppo di pastori e l’arrivo dei Magi.
Torna, inoltre, anche in questa edizione l’alternanza tra parti dialogate e parti narrate con diverse voci fuori campo, tra cui quella di Gioia Spaziani, indiscussa protagonista di diverse fiction di successo, mentre saranno circa 350 le comparse che si muoveranno sulla scena.
“Ancora una volta abbiamo voluto – ha detto il sindaco di Rivisondoli Roberto Ciampaglia che sarà presente alla rappresentazione insieme ai sindaci del comprensorio – porre al centro della manifestazione l’evento religioso dando il giusto risalto all’aspetto sacro del Presepe Vivente che si caratterizza in questa edizione per il gemellaggio con la città dell’Aquila”.
Nei panni della Madonna della capanna e di quella dell’Annunciazione ci saranno infatti proprio due aquilane: Raffaella Saturni, 22 anni studentessa di Scienze della Formazione e Colomba Baboro, 20 anni diplomata in trucco cineatrale. Per suggellare il legame virtuale tra L’Aquila e Rivisondoli e per dare vita ad un’unione tra le due realtà che sia indissolubile, non poteva mancare una rappresentanza locale. Per questa ragione il ruolo dell’Arcangelo Gabriele è stato affidato a Claudia Olindo 23 anni, di professione fisioterapista, mentre quello di Gesù Bambino spetterà al piccolo Gabriele Del Giudice di 4 mesi, ultimo nato del paese come da tradizione.
Il vice sindaco Giovanni Olindo sarà infine San Giuseppe.
Questa edizione si caratterizza anche per la presenza di due delegazioni provenienti dal cosiddetto cratere dei paesi terremotati. La prima arriverà da Camarda dove nei giorni scorsi si è tenuta una sacra rappresentazione del presepe vivente a cui ha partecipato anche una rappresentanza del Presepe vivente di Rivisondoli. La seconda giungerà da Popoli con una folta delegazione dell’associazione culturale Recta Rupes, che ogni anno organizza la rievocazione storica del “Certame de la balestra”. “Un modo anche questo – ha aggiunto il primo cittadino – per rafforzare il nostro legame con tutta la provincia dell’Aquila e per ricordare a tutti che non abbiamo dimenticato il dramma che ancora vivono le popolazioni colpite dal sisma”.