Pescara – L’Archeoclub di Pescara, da anni impegnato nella tutela dei beni culturali e nella diffusione della cultura archeologica del territorio, propone un’iniziativa culinaria basata sulla rievocazione storica della cucina antica.
L’archeologia e lo studio del nostro passato non possono ignorare uno degli elementi fondamentali della vita quotidiana: il cibo. La moderna ricerca archeologica, ormai fondata sulla multidisciplinarietà, ha consentito di conoscere sempre di più i principali alimenti dei nostri progenitori.
Già l’Archeoclub di Penne, negli anni scorsi, curò una pubblicazione sul “cibo dei Vestini” ed alcuni locali del capoluogo di quel popolo italico realizzarono l’assaggio di alcune ricette.Anche a Pescara, nel centro storico dell’antica Hostia Aterni, convinti che questa sia una operazione culturale, proponiamo, in collaborazione con il noto locale “La Cantina di Jozz”, una cinque giorni nel corso della quale verranno proposti alcuni degli antichi piatti del popolo vestino.
L’evento ha avuto inizio ieri sera e terminerà sabato 14. La celebre mano di Jozz proporrà piatti di origine vestina, sapientemente recuperati dalle fonti storiche e oggetto, già da parte degli Archeoclub del territorio vestino, di riproduzioni e assaggi. Ogni serata sarà preceduta da una breve presentazione a cura di archeologi ed esperti. La prima serata sarà aperta dalla Dott.ssa Paola Di Tommaso, direttrice dei Musei Civici di Loreto Aprutino nonchè archeologa affermata e da sempre impegnata, nella equipe del Dott. Staffa, negli scavi archeologici del territorio vestino.
Lo stesso Dott. Andrea Staffa, funzionario della Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Abruzzo, introdurrà la seratadel 12 novembre p.v.. La prenotazione è obbligatoria e si può effettuare chiamando ai numeri: 3498057191 –3200657569