CASTEL DI SANGRO – È nato il circolo Sinistra Ecologia Libertà dell’Alto Sangro. L’assemblea costituente del 12 novembre ha anche eletto all’unanimità il proprio coordinatore, Bruno D’Altorio di Roccaraso, che sarà coadiuvato da un coordinamento intercomunale formato da Mariapia Graziani di Villetta Barrea, Pietro Matta di Scontrone e Maria Elena Trozzi di Pescocostanzo.
Il neonato circolo, che conta già 44 iscritti provenienti da 7 Comuni dell’Alto Sangro, si propone come forza politica che sappia riportare la discussione dei temi tra la gente, per comprenderne i bisogni reali ed elaborare nuove soluzioni.
SEL – Alto Sangro apre dunque un cantiere delle idee che favoriscano il rafforzamento della rete dei rapporti tra i Comuni e che siano finalizzate alla valorizzazione della cultura, all’inclusione sociale, al rilancio del turismo e a un miglioramento del rapporto tra Uomo e ambiente.
Naturalmente ampio spazio è stato dedicato al tema della sanità, per il quale SEL – Alto Sangro ritiene inaccettabile che i tagli operati dal governo regionale siano frutto di un’impostazione ragioneristica, annullando di fatto il diritto alla salute dei cittadini che vivono in un territorio dalle peculiari caratteristiche orografiche.
“La riorganizzazione della sanità” afferma Bruno D’Altorio “non deve partire dalle esigenze di un bilancio regionale il cui deficit è stato creato da una cattiva gestione politica di questo settore, bensì dalle esigenze dei malati che hanno il diritto di beneficiare di un’assistenza adeguata. SEL – Alto Sangro si impegna a sollevare questa ed altre questioni legate al progresso sociale, economico, ambientale e culturale, con l’intenzione di rilanciare un territorio da troppo tempo in declino attraverso proposte alternative e progetti sviluppati nel corso di discussioni partecipate”.